PROMOZIONE BLACK FRIDAY EDIL PADEL
Scopri Subito La Promozione
Costruire un impianto padel

I 5 passi necessari per costruire un impianto da padel

Come costruire un impianto da padel ? Negli ultimi anni, il padel sta riscuotendo un gran successo tra gli appassionati e si sta diffondendo sempre di più, anche nel nostro paese.

Questo obbliga i costruttori di un impianto padel a soddisfare esigenze sempre maggiori di sicurezza e di qualità.

Un impianto padel si può considerare una costruzione semplice: una base di cemento con sopra dei pali in ferro e pareti di vetro.

Ma quali sono i passi necessari per costruire un impianto padel a norma?

Vediamoli insieme.

Prima fase per costruire un impianto da padel: lo studio di fattibilità

Per prima cosa, per costruire un impianto padel bisogna fare uno studio di fattibilità, cioè un’analisi per determinare come agire nella situazione data. Solo dopo che si è fatto questo, si può ottenere il permesso di costruire.

Lo studio di fattibilità dev’essere effettuato da un tecnico, quindi da un ingegnere, un geometra o un architetto. Può richiedere una giornata.

La prima scelta da fare è tra un terreno vergine o una struttura già esistente.

Se il terreno è vergine, bisogna rispettare i vincoli urbanistici: distanza dai confini, realizzazione di spogliatoi, parcheggio. Bisogna anche verificare che sotto il terreno non passino condutture del gas o impianti elettrici.

Se invece si lavora su una struttura già esistente, i vincoli da rispettare sono prevalentemente paesaggistici: vicinanza con un’eventuale sito protetto e il possibile inquinamento acustico, se ci sono abitazioni nelle vicinanze.

Un’altra scelta da fare è tra campo indoor e outdoor.

Se si sceglie il campo indoor, bisogna valutare la destinazione d’uso della struttura preesistente, se ce n’è una. Non tutte le strutture possono essere adibite a uso sportivo e le normative potrebbero variare da comune a comune.

Per quanto riguarda il campo outdoor, ugualmente, bisogna rispettare i vincoli paesaggistici e acustici, come detto prima.

Costruire un impianto padel

Seconda fase per costruire un impianto da padel: la progettazione

Allo studio di fattibilità segue la progettazione del campo.

In questa fase è necessaria un’indagine geologica, per sapere cosa ci sia sotto il terreno, prima di iniziare i lavori. L’indagine geologica richiede una giornata e costa 350 euro.

C’è solo un caso in cui l’indagine non è richiesta: quando il campo viene installato sotto una copertura già esistente. Si suppone che in quel caso la situazione sia a norma, ma un controllo andrebbe comunque fatto. Basta chiedere al comune il progetto delle strutture.

Una volta fatto questo, il progettista dimensiona la struttura ed effettua il deposito sismico.

Per quanto riguarda il permesso di costruire, sono due persone a dover firmare: una è il progettista stesso, che si limita a verificare che il campo rispetti le normative, l’altra è il responsabile dell’impresa di costruzioni.

Terza fase per costruire un impianto da padel: la costruzione vera e propria

Una volta che il comune rilascia il permesso di costruire, si possono iniziare i lavori.

Per il rilascio dei permessi, però, possono servire a dei mesi. Allora si è pensato a delle soluzioni alternative. Una di queste è la Scia, Segnalazione certificata di inizio attività.

In pratica, è il progettista stesso che si assicura che ci siano tutte le condizioni necessarie per costruire. Tutto questo dovrà autocertificarlo al comune.

In questa fase, il direttore dei lavori deve controllare che tutto venga realizzato in base al progetto inviato al comune. Non deve esserci nessuna differenza dal progetto.

Forse è bene ricordare che, in tutte le fasi del lavoro, la sicurezza è fondamentale.

Costruire un impianto padel

Quarta fase per costruire un impianto da padel: il collaudo

A questo punto, entra in scena una figura che verifica che tutto sia stato realizzato rispettando le norme. Questa figura è il collaudatore.

Il collaudatore dev’essere una persona totalmente estranea al progetto e dev’essere iscritta a un apposito albo.

Per le sue verifiche può utilizzare anche strumenti fisici, per esempio può prelevare un campione di cemento e analizzarlo.

Non si esagera mai l’importanza di una verifica, specie nel caso di errori o negligenze. Pensate cosa accadrebbe se venissero utilizzati dei materiali difettosi e nessuno se ne accorgesse.

Per un collaudo bastano poche centinaia di euro.

Quinta fase per costruire un impianto da padel: il certificato di agibilità

Una volta che il collaudatore ha rilasciato il suo certificato, l’intera documentazione può essere inviata al comune.

Se tutto è a norma, il comune a sua volta rilascerà il certificato di agibilità, che è l’ultimo passo per costruire un impianto da padel a norma.

Il costo di tutta questa procedura è di circa il 15% del valore del campo. Se, ad esempio, un campo da padel costa 30000 euro, per l’intera procedura occorreranno circa 4000 euro. La percentuale si abbassa man mano che si realizzano più campi da padel.

Come avete visto, non è una procedura difficile, giusto un po’ articolata.

Ma ricordate questo: come per ogni lavoro, specie nel caso di un campo da padel, la sicurezza e il rispetto delle norme sono fondamentali. Solo così si può lavorare al meglio e in serenità. Tutto questo, potete starne certi, andrà a beneficio anche dei giocatori che, un giorno, varcheranno la soglia del campo.

Se vuoi approfondire l’argomento riguardo i campi da padel, leggi anche il nostro articolo : Aprire un campo da padel

Per informazioni più dettagliate sui costi per costruire un impianto da padel e ottenere un preventivo senza impegno clicca qui, e contatta Edil Padel società di costruzione di campi da padel in tutta italia.

Tutti I Segreti Del Padel In Un Libro.

Padel Dalla A Alla Z è la guida definitiva che svela tutti i SEGRETI di Costi, Terreni, Autorizzazioni, Massetti, Materiali, Erba Sintetica.. Tutto ciò che serve per iniziare!

Oppure chiamaci al 334 996 71 61 o al 335 377 471